Cos’è il controllo delle emozioni e come metterlo in pratica

Il controllo delle emozioni è un obiettivo ambizioso. La psicologia le studia da sempre, noi individui dobbiamo farci i conti tutti i giorni, ma loro a volte sfuggono alla nostra gestione. Come nel film Inside Out le emozioni sono vive, ma se impariamo a conoscerle possono tutte diventare nostre amiche e alleate.

Il controllo delle emozioni

gestione dello stress emotivoA volte hai paura, a volte provi rabbia, altre ancora una gioia sconfinata. Si susseguono, rapide, impetuose e in alcuni casi esplosive. Le tue emozioni sono una componente molto importante della tua persona. Non cadere nell’errore di volerle eliminare, non è possibile. Non solo, rischia di essere distruttivo.

Quando parliamo di controllo emotivo non intendiamo la repressione o l’eliminazione di determinati stati d’animo, quasi tutti funzionali. Piuttosto siamo convinti che si debba imparare a riconoscerle, anche nel loro potenziale. Proprio come nel film della Pixar di cui abbiamo parlato prima (attenzione, stiamo per spoilerare), quando Gioia si rende conto che alcuni momenti importanti della vita della bambina sono stati generati da Tristezza.

Considera le tue emozioni, impara prima di tutto a guardarle. Il processo di osservazione, accettazione e comprensione spesso coincide, in ultima istanza, con una trasformazione, un momento cruciale in cui l’elaborazione crea nuova consapevolezza e di conseguenza crescita.

Un percorso interessante, che allevia lo stress emotivo. Nei prossimi paragrafi ti forniamo indicazioni utili su come innescare questo virtuoso processo.

Controllo emotivo: l’osservazione

Non è un caso che le emozioni spesso siano metaforicamente associate alle onde. Vuoi controllare le emozioni perché sia che possono travolgerti. A volte lo fanno. Le prime volte ti provocano una sensazione fortissima, ma puoi imparare a governarla. A volte puoi addirittura prevederle.

Una delle prime cose che puoi fare per controllare lo stress emotivo è ascoltarti. Entrare in contatto con il tuo corpo e ascoltare quali segnali invia nel momento in cui sopraggiunge quell’emozione. Il corpo è un grandissimo alleato in questi casi. Riportare l’attenzione alla parte fisica di te significa poterti ancorare, staccandoti dalla parte mentale che ti opprime e lasciando spazio a qualcosa su cui, con attenzione, puoi esercitare la tua volontà.

Per esempio, è molto utile controllare il respiro. La respirazione offre una valvola di sfogo e di rilassamento immediato. Inspira con il naso ed espira sempre con il naso, lentamente, concentrandoti sul movimento dell’addome, soprattutto quando entri in contatto con emozioni negative come ansia, preoccupazione, paura.

Quando avrai preso confidenza con questa tecnica ti sembrerà più facile la gestione delle emozioni. Potresti addirittura avere la capacità di entrare talmente tanto consapevolmente nelle tue emozioni da poter esaminare il tuo corpo come un medico. Ti accorgerai che il tuo viso formicola quando ti senti in imbarazzo, che le mani sudano quando sei ansioso. Questa consapevolezza non sempre elimina il problema. Ma è un percorso che ti porta a catturare informazioni sensoriali e a districarle, senza che sopraggiungano tutte insieme. Concentrati su una cosa per volta. Respira, radica i piedi a terra, tieni la schiena dritta. Il cervello impara ad elaborare queste informazioni focalizzando l’attenzione.

Tecniche di gestione dello stress emotivo

È molto utile avere a disposizione conoscenze sull’uso di strumenti per la gestione delle emozioni. Parliamo di strumenti cognitivi, di abilità che si possono allenare e migliorare. Vogliamo suggerirtene due, che se applicate con costanza e determinazione possono contribuire a rendere la tua vita emotiva più serena ed equilibrata. Ecco quali sono:

  • Rilassamento muscolare progressivo
  • Tecniche di visualizzazione

Ti invitiamo a sperimentarle entrambe, possono essere utilizzate in contesti diversi e per diversi casi.

Il rilassamento muscolare progressivo funziona tramite un meccanismo molto interessante. Puoi contrarre e rilassare i muscoli. La contrazione e il rilassamento alleviano la tensione, ma soprattutto sono dei rilevatori di tensione nel corpo. Individuerai quali parti del tuo corpo sono maggiormente tese e vittime della situazione stressante che stai vivendo.

Come funziona?

  • Prendi qualche minuto di tempo
  • Siediti comodo e respira profondamente
  • Inizia dal basso verso l’alto
  • Contrai o piega le dita dei piedi per cinque secondi
  • Rilassati per quindici secondi
  • Contrai tutti i gruppi muscolari dall’alto verso il basso

In questo caso proseguirai con piedi, cosce, fianchi, glutei, pancia e via discorrendo. Lascia andare la tua consapevolezza corporea, libera di intercettare le parti che hanno bisogno della tua attenzione in questo momento di stress.

Le tecniche di visualizzazione sono ancora più versatili. Puoi rilassarti tantissimo in qualsiasi momento, e imparare a farlo in modo sempre più rapido. Il segreto non è capire come eliminare le emozioni ma come gestirle in moto ottimale. Per procedere con questa tecnica devi:

  • Scegliere un luogo tranquillo
  • Immaginare di trovarti in questo luogo, in tutti i suoi dettagli
  • Respirare in modo lungo, lento e profondo
  • Se percepisci emozioni negative tramutale in oggetti da rimuovere dal luogo

Questa tecnica ricorda molto quella del focusing, in cui si cerca di dare immagini chiare e definite alle fonti di stress. O meglio, si cerca di gestire l’emotività anche tramite la simbolizzazione, lasciando emergere parole, frasi e immagini che descrivano nel modo più accurato e preciso possibile il dato emotivo.

Gestire le emozioni non è semplicissimo, ma è un percorso di autoconoscenza bellissimo e denso di insegnamenti, utili per vivere una vita piena e serena. Ci auguriamo di aver contribuito al tuo benessere emotivo con questo articolo.


CHIEDI INFORMAZIONI

icona link