Curriculum professionale: ecco come farne uno

Il curriculum professionale è la tua personale vetrina. Attraverso quelle pagine puoi aprirti nuove porte nel mondo del lavoro. Ma redigere un curriculum vincente è frutto di alcuni passaggi e accortezze che possono fare la differenza. La stesura è la prima tappa verso la definizione della propria identità professionale. Ti consente di passare in rassegna tutto ciò che hai fatto prima e anche di visualizzare con maggior chiarezza quello che vuoi fare in futuro.

La formula vincente per un curriculum vitae efficace

Dobbiamo essere sinceri. Non esiste una formula valida in assoluta, nonostante il web renda disponibile modelli di curriculum da compilare on line, che sono un’ottima soluzione se non sai da dove iniziare. Le tipologie sono diverse e variano a seconda del settore in cui ti vuoi inserire. Ma ci sono delle linee guida che possono accompagnare la realizzazione di un documento esaustivo e completo, in grado di rispecchiare le tue attitudini e i tuoi punti di forza. In generale devi partire da due aspetti fondamentali che influenzano la tipologia di curriculum:

  • Chi sei tu
  • Chi è l’azienda

A seconda del tuo ruolo professionale, degli incarichi che hai svolto precedentemente e del tuo background identifica il modello di curriculum più attinente. Se sei un creativo e lavori nell’ambito della grafica, del mondo artistico o dello spettacolo può essere interessante valutare un curriculum più creativo, un portfolio digitale e un’impostazione più dinamica e originale. Se invece stai per candidarti ad una posizione di rilievo nel marketing, o a offerte di lavoro come ingegnere, nel settore delle vendite o in qualsiasi altro contesto più formale è più opportuno utilizzare i formati standard, come il curriculum vitae europeo, solitamente richiesto dalle aziende stesse.

Il curriculum vitae europeo: professionalità internazionale

esempio di curriculum professionaleOrmai i confini del mondo si sono allargati a dismisura. Quest’espansione delle frontiere apre occasioni di confronto con paesi anche molto lontani dal nostro, moltiplicando le occasioni di trovare lavoro. Il curriculum vitae europeo si inserisce in questo quadro. Il suo massiccio utilizzo è dovuto al fatto che le aziende guardano oltre l’orizzonte nazionale e sono pronte a ricevere professionisti qualificati provenienti da altri paesi. Come circolano le merci, anche i curriculum possono circolare oltre i territori di origine.

Se ancora non ti è stato richiesto non importa. Prima o poi ti troverai nelle condizioni in cui dovrai averlo. È sempre prepararlo con anticipo, tenerlo a portata di mano e aggiornarlo strada facendo. Esiste un portale ufficiale in cui trovi curriculum vitae da scaricare o compilare on line. La storia del modello europeo, anche chiamato Europass, inizia nel 2002, data in cui la Commissione Europea lo rende strumento ufficiale della valorizzazione delle competenze. Ecco quali sono i vantaggi:

  • Schematico, sintetico e chiaro
  • Compilazione guidata on line
  • Valido in tutta Europa

È perfetto soprattutto se vuoi valorizzare poche esperienze professionali e formative perché non hai ancora una grande esperienza sulle spalle. Difatti è concesso molto spazio alle competenze e non soltanto ai lavori o agli studi ufficiali. Nel prossimo paragrafo entriamo più nel dettaglio, evidenziando i punti di forza di un curriculum professionale in ottica europea.

Le sezioni del curriculum vitae Europass

Anche se la lista è lunga, vogliamo segnalarti quali sono i punti che compongono il curriculum europeo, che possono servirti da traccia anche per creare altri modelli. Tralasciamo le informazioni di base, che non devono mancare in nessun documento e concentriamoci sui punti più caratteristici di questo formato, che lo rendono diverso dagli altri. L’apporto più grande in termini di definizione dell’identità professionale è dato dalla rilevanza che assumono le competenze, a cui sono dedicate diverse sezioni a seconda dell’aspetto specifico a cui fanno riferimento. Ecco quali sono:

  • Competenze informatiche
  • Competenze relazionali
  • Competenze organizzative
  • Competenze tecniche
  • Competenze artistiche
  • Altre competenze

Il termine competenze può essere fuorviante, in realtà ciò che viene richiesto è il focus sulle capacità, maturate in qualsiasi contesto, non solo strettamente legate ad una posizione lavorativa. Chiunque, anche coloro che hanno appena conseguito il diploma, possiedono dei talenti e delle predisposizioni che sono emerse nel corso della loro vita in generale. Qui hai la possibilità di sottolineare la tua capacità di collaborare con un gruppo di lavoro o di dare pianificare il lavoro di un team. Qui puoi dare risalto alle tue doti di progettazione o artistiche. Affermare di saper lavorare sotto stress. Prendi spunto da queste sezioni per costruire anche altri tipi di curriculum personalizzati.

Altri modelli di curriculum

L’Europass non sempre è la scelta perfetta. Come abbiamo già detto dipende dalla tipologia di annuncio a cui stai rispondendo o dalla posizione alla quale ti stai autocandidando. Siamo sicuri che il curriculum europeo sia fondamentale per diventare direttore artistico di un teatro o per lavorare nel mondo dell’educazione e dell’infanzia. A volte non è necessario. Non solo, se hai avuto tante esperienze diventa lungo e noioso ed è meglio passare ad un modello più sintetico. Bastano poche pagine, sintetiche ma complete, che illustrano i passaggi essenziali del percorso lavorativo. Magari accompagnati da una lettera di presentazione ben scritta e ragionata, che valorizzi le ragioni della candidatura.

Ma quali sono gli altri modelli di curriculum? Come e quando utilizzarli? Qui ti segnaliamo i principali:

  • Curriculum cronologico (diretto o inverso)
  • Curriculum tematico
  • Curriculum combinato
  • Curriculum creativo
  • Linkedin

Ad ognuno il suo, insomma. Continua a leggere per scoprire quale di questi modelli fa al caso tuo.

Tipi di curriculum: quale scegliere?

curriculum vitae per trovare lavoroTi illustriamo le ragioni per cui scegliere uno di questi modelli.

Il curriculum cronologico è il più diffuso e il più semplice da realizzare. Si inseriscono le esperienze in ordine di tempo, dalla più recente alla meno recente o viceversa. Non è adatto se sei rimasto tanto tempo inattivo, può trasmettere un’immagine poco professionale.

Il curriculum tematico può funzionare per coloro che hanno una carriera multisettoriale. In questa tipologia ci si concentra sulle competenze, più o meno le stesse che abbiamo visto per il cv europeo. I responsabili risorse umane avranno subito chiaro se hai le propensioni giuste per ricoprire il ruolo.

Il curriculum combinato è un documento che fonde le due tipologie sopra descritte. In questo caso è opportuno inserire in ordine cronologico le professionalità e le capacità. Queste ultime devono essere validate da eventi specifici. Ad esempio “maturato capacità organizzative organizzando il cineforum dell’associazione “Amici a quattro zampe” di cui sono parte attiva”.

Il curriculum creativo, che abbiamo già menzionato, può essere anche inteso come un prodotto non finalizzato a diventare documento cartaceo. Infografiche, video curriculum, siti internet che diventano curriculum interattivi per riassumere competenze tecniche, artistiche e spirito creativo in un unico progetto. Perfetto per illustratori, fotografi, videomaker, ma anche per le nuove professioni digitali di copywriter, grafico e social media manager.

A proposito delle nuove professioni nate con la larga diffusione di internet non possiamo non parlare di Linkedin, Il social network nato per inquadrare e raccogliere le informazioni e l’identità professionale, sempre più diffuso in Italia. In un’epoca in cui l’alfabetizzazione informatica è vitale per trovare lavoro, ecco quali sono secondo noi i vantaggi di un buon profilo Linkedin:

  • Conferma delle tue competenze da parte della rete di contatti
  • Pubblicazione e interazione con articoli e video del settore
  • Accesso ad annunci di lavoro personalizzati

E molto altro ancora. Abbiamo cercato di abbracciare un ventaglio ampio di possibilità per darti l’opportunità di scegliere con attenzione e trovare il modo migliore di valorizzarti.

Adesso spetta a te. Mettiti seduto, fai una lista delle ultime esperienze in campo formativo o lavorativo e da queste vai a ritroso, uniscile in nuclei tematici, esplorale e cerca di individuare quale tipo di curriculum professionale le può far risaltare al meglio. Speriamo che i nostri consigli ti siano utili a trovare il lavoro che cerchi.


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