L’Università di Genova Niccolò Cusano: la metodologia e-learning a disposizione degli studenti liguri

Si avvale sapientemente della metodologia e-learning l’ Università di Genova Niccolò Cusano, una delle proposte formative più funzionali in questo momento a disposizione degli studenti liguri. Una volta iscritti alla Facoltà prescelta, si riceve una password che permette l’accesso alla piattaforma multimediale grazie alla quale è possibile seguire il proprio corso direttamente dal computer di casa. Lezioni videoregistrate, videoconferenze, manuali scaricabili, slide, mappe concettuali, test di valutazione vanno a comporre le lezioni online; accanto ad esse, stage, periodi formativi nelle aziende, tirocini e programmi di mobilità studentesca integrano il percorso didattico di questa Università degli studi di Genova in tutte le sue fasi.

L’offerta accademica dell’ Università di Genova online Unicusano si compone di metodi che vedono lo studente al centro del processo formativo, giacché tutte le attività d’insegnamento e di supporto allo studio sono ritagliate su misura delle esigenze degli iscritti. In quest’ottica, si inseriscono iniziative come quella del tutor quale assistente all’apprendimento, oppure iniziative di orientamento allo studio messe in opera per affiancare i giovani al momento di definire coerentemente un percorso accademico allineato alle proprie aspirazioni e conforme alle loro inclinazioni.

Un altro pregio dell’ Ateneo Telematico, non comune alle altre Università private di Genova, è di essere in grado di captare le necessità più urgenti delle imprese attraverso il dialogo costante che Unicusano intrattiene con le realtà produttive del territorio, consapevole che le soddisfazioni non tarderanno a giungere se ci si è fortificati di una preparazione adeguata in grado di affrontare le insidie del mondo del lavoro.

Nonostante una percentuale di laureati così alta da collocare la Liguria ai vertici nazionali, secondo i dati Istat il tasso di occupazione di chi ha frequentato a Genova l’Università non è altrettanto soddisfacente: c’è dunque più che mai bisogno di proposte accademiche che favoriscano l’incontro fra domanda e offerta e contribuiscano a ridurre l’asimmetria che ancora penalizza il mercato, proprio come quella di Unicusano.

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