App pagamenti: ecco le 5 da scaricare
Le app per pagamenti: che comodità! Poter pagare direttamente da smartphone è davvero rivoluzionario. Chi l’avrebbe mai detto che in pochi anni la tecnologia avrebbe corso così tanto da raggiungere un livello tale da dimezzare file alle poste, fastidiosi bollettini e ingombranti portafogli. Non se lo aspettavano neanche gli esperti in economia. Vediamo quali sono le migliori app per pagare con il cellulare, soprattutto quelle sicure e affidabili.
App per pagamenti tramite smartphone: quale scegliere?
La scelta dell’app da scaricare per effettuare pagamenti dipende da una serie di fattori, in primis che tipo di dispositivo utilizzi e di conseguenza con quale sistema operativo ti interfacci. Per chi possiede smartphone Android vale la possibilità di collegare le carte del circuito:
- Mastercard
- Maestro
- Visa
Collegando queste carte è possibile attivare il nuovo sistema di pagamento di Google, semplice, intuitivo e rigorosamente controllato.
Samsung Pay
Probabilmente il tuo sistema Android è caricato su uno smartphone Samsung. Bhè, tanto meglio. Il colosso della telefonia ha creato una tecnologia NFC grazie alla quale puoi utilizzare il telefonino ai POS contactless. La scelta di carte di pagamento è sufficientemente ampia, ma non sono ancora tantissime.
Per utilizzare il servizio è necessario registrarsi tramite account, aggiungere la carta di credito tramite un’inquadratura con la videocamera incorporata. Assicurati che funzioni correttamente.
Su quali modelli funziona?
- Galaxy S9 e S9+
- Galaxy note 8
- Galaxy S8 e S8+
- Galaxy S7
E anche altri modelli. Si può collegare il circuito Mastercard, Visa, Maestro e VPay delle banche:
- Mediolanum
- BNP Paribas
- BNL
- Che Banca!
- Hello Bank
- Intesa San Paolo
- Nexi
- Unicredit
La proposta di base offerta dalla maggior parte delle app.
Apple Pay
Cosa si sarà inventato il grande signor Apple per fornire un servizio che sempre più persone richiedono e per le quali si richiede sempre più serietà e sicurezza? L’app per pagamenti della Apple esista dal 2017, per modelli iPhone dal 6 in poi e può essere caricata e utilizzata anche su AppleWatch e iPad. La velocità del sistema di pagamento è data dall’assenza di una vera e propria app.
Il cellulare ha una funzione di collegamento con tra il Wallet dell’iPhone e la carta prepagata. Sarà sufficiente inserire i propri dati e utilizzare il touch screen per verificare la propria identità e finalizzare il pagamento.
Oltre alle solite carte che si possono collegare alle altre app, qui abbiamo la possibilità di agganciare anche:
- American Express
- Hype
- Carte BCC
- Carte Fineco Bank
Ma per quanto riguarda l’app per pagare con l’iPhone è interessante approfondire il discorso sul conto Boon. L’Apple Pay offre come possibilità l’apertura di tale conto virtuale che prevede tre diversi livelli:
- Start (ricarica di 5 euro)
- Basic (ricarica massima annuale 2.500 euro)
- Plus (ricarica massima annuale di 30.000 euro)
I costi di gestione del conto sono bassissimi: 0,99 euro al mese e gratis per i primi dodici mesi. Si può ricaricare tramite bonifico o con carta di credito (in questo caso viene applicata una commissione dell’1%)
Tinaba
Il nome è in realtà una sigla e sta per “this is not a bank”. Arrivata in Italia da poco, Tinaba nasce da comunque da una banca e a questa si deve appoggiare per sfruttare pienamente alcune funzioni dell’app. Allora quali sono i vantaggi di Tinaba? Le sue funzioni social:
- Scambio denaro con la rubrica (peer to peer)
- Cassa comune (racconta denaro di più utenti)
- obiettivi da raggiungere (richiesta contributo a parenti e amici)
- bacchetta magica (compensazione debiti e crediti tra utenti)
Per registrarsi su Tinaba è sufficiente scaricare l’app dal Play Store e seguire le iscrizioni per la registrazione. Sarà necessario un selfie (sì, un selfie!) per autenticarsi e l’invio dei documenti fotografati tramite smartphone. Questa è la prima parte della registrazione, che prevede un conto con Banca Profilo con un tetto massimo di disponibilità di 1000 euro e un massimo di 2.500 per le ricariche nell’arco di un anno.
Senza invio dei documenti accedi al periodo di prova gratuita di 60 giorni e hai dei limiti più bassi. Mentre se finalizzi la registrazione ricevi a casa tua la carta prepagata che potrai ricaricare tramite app. Questa carta è utilizzabile su circuito Visa e Mastercard ma prevede dei costi di 2 euro in Italia e di 4 euro all’estero, con aggiunta del 2% in più per la valuta estera.
Satispay
Forse la più famosa in Italia in questo momento. Anche Satispay rientra tra le app per pagamenti che consentono questo comodo scambio di denaro tra utenti registrati. È motlo diffusa anche nei piccoli negozi che hanno come vantaggio di accettare pagamenti non in contanti ma senza le commissioni che vengono applicate via POS: Queste commissioni “risparmiate” sono riconosciute come cashback e quindi come un buono spesa che accumula chi paga con l’app. Dall’autunno 2017 è entrata a far parte dei pagamenti accettati anche nei supermercati Esselunga e Coop Liguria e Lombardia.
Puoi utlizzare Satispay se possiedi un conto corrente o prepagata con IBAN. Purtroppo la ricarica settimanale del budget è un tantino scomoda, dal momento che va fissata ad un valore di utilizzo che dev’essere sempre mantenuto sul conto. Se si vuole aumentare il budget l’aggiornamento dev’essere fatto per tempo, perché verrà comunque accreditato all’inizio della settimana successiva.
Hype
È la carta prepagata virtuale Mastercard di Banca Sella che può essere utilizzata direttamente tramite applicazione. Se il cliente lo richiede può ricevere a casa anche una carta prepagata. La versione base è a canone zero e prevede 2.500 euro l’anno di ricarica. Mentre la versione Plus prevede una ricarica fino a 50.000 euro.
Si può inviare denaro ai contatti che sono stati identificati tramite mail o numero di cellulare e può tranquillamente essere utilizzata nei negozi fisici. In Italia si preleva gratuitamente. Insomma conviene scaricarla e registrarsi.