Come si diventa praticante avvocato: tirocinio e Esame di stato

Il percorso per diventare avvocato inizia molto prima di accedere a un tirocinio. Lo sanno bene gli iscritti alla facoltà di Giurisprudenza di Genova, che sbarcano all’Università con quel piccolo grande sogno nella testa ma si trovano di fronte a diverse sfide da superare e anni di duro lavoro. Eppure non si scoraggiano, anzi. Continuano imperterriti a macinare esami su esami e a non perdere di vista l’obiettivo. Ecco quali sono le tappe che si preparano a superare per diventare praticanti avvocati.

Praticantato avvocato: una tappa importante

In Italia ogni anno moltissimi studenti si laureano in Giurisprudenza. Il sogno di diventare avvocato è un sogno che si è realizzato per circa 230 mila avvocati, un numero molto elevato. Sicuramente questa cifra così alta deve far riflettere. Vuoi davvero diventare avvocato? Bene, se la risposta è affermativa e convinta possiamo passare ad elencare quello che ti aspetta. Dello studio universitario abbiamo in parte già parlato. Ovviamente sai che si tratta di un quinquennio fitto di esami, manuali di diritto, sessioni interminabili di studio. Ma una volta superato cos’altro rimane da fare? Siamo qui per parlarti della pratica forense, un percorso che devi assolutamente intraprendere prima (o anche durante) la partecipazione al concorso per l’iscrizione all’albo della categoria.
Una volta ottenuta la tua laurea in Giurisprudenza devi fare pratica, basta stare sui libri! La pratica forense, o praticantato da avvocato, consiste in un’esperienza lavorativa diretta e pratica presso lo studio legale di un avvocato, iscritto da almeno cinque anni all’albo della professione. La pratica forense ha durata di 18 mesi e solitamente l’aspirante avvocato deve partecipare ad almeno 20 utenze, con annotazione che confermi la sua presenza nel libretto della pratica e nel verbale dell’udienza.

C’è un modo per ridurre i mesi di praticantato da avvocato a 12 anziché 18: l’iscrizione a una scuola di specializzazione. In ogni caso, durante lo svolgimento del tirocinio è possibile svolgere anche lavori subordinati presso il settore pubblico o privato. L’importante è fare esperienza professionale dell’avvocatura, con determinazione, costanza e soprattutto con nel rispetto delle regole previste dal codice deontologico professionale.

Se sei già iscritto da tempo all’università e vai alla ricerca di informazioni sulla pratica forense probabilmente ti è utile sapere che puoi svolgere già il primo semestre di pratica durante l’ultimo anno di Università e addirittura che un altro semestre può essere svolto presso un altro Stato dell’Unione Europea. Un ottimo modo per avviarsi a una carriera professionale.


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