Film classici di Natale: una top ten di cult senza tempo
I film classici di Natale sono una medicina per l’anima, anche quando siamo un po’ incupiti dalle preoccupazioni che ci assalgono a fine anno. Perché dobbiamo ammetterlo, quando arrivano le festività natalizie siamo desiderosi di lasciarci andare ai sentimenti positivi e alla gioia. Le case riscaldate dal calore del camino, le luci che illuminano le strade, i bambini entusiasti all’idea dei regali. Forse tutto appare superficiale, ma l’aria del Natale alla fine tocca tutti. Ed è meglio lasciarsi toccare in maniera positiva. Ecco qualche film per accogliere un’atmosfera serena, divertente e perfettamente natalizia.
Film da vedere a Natale: quali scegliere?
È di tradizione andare al cinema a Natale, ed è sicuramente una cosa che ti consigliamo di fare durante queste feste. Hai staccato un po’ con lo studio, tutte le incombenze relative al corso di laurea le hai rimandate al prossimo anno. Anche il lavoro può aspettare. Stai ricaricando le pile per ripartire alla grande. Ottimo. Controlla la programmazione nelle sale più vicine oppure segui i nostri consigli per una visione casalinga. Le commedie tipiche di Natale e i film che rappresentano questa festività da tanti diversi punti di vista sono una scusa perfetta per stare a casa e poltrire quel poco che ti serve per allontanare la fatica degli ultimi mesi.
Allora che cosa scegliere? Dipende. Ecco le categorie che abbiamo pensato per accontentare un po’ tutti:
- Il superclassico di Natale
- Il film natalizio per tutta la famiglia
- Il cult per bambini
- Il manifesto antinatale
- Contemporanei destinati a diventare film classici
- Commedie divertenti
- Fantascienza natalizia
Insomma, una selezione strampalata, per selezionare il titolo che meglio risponde alle tue esigenze. Pronto a premere Play?
La vita è meravigliosa (1946)
Ecco il super classico film di Natale. Un’opera dello straordinario regista Frank Capra, con attori di un’altra epoca, un modo per dire che la bravura è in tutti gli aspetti di questo film, dalla sceneggiatura alla regia, passando per la recitazione. Sappiamo che è importante descrivere di cosa parla, raccontare la trama del film di Natale più bello della storia americana, ma svelare anche solo un particolare sarebbe come togliere una ciliegina dalla torta. Speriamo che ti sia sufficiente sapere che è una narrazione profonda sui valori dell’autenticità, della lealtà e dell’onestà e sull’importanza di essere sé stessi e di valorizzarsi sempre. Alla fine della visione viene da dire: Io sono meraviglioso! Se vuoi una piccola dose di psicologia positiva nella tua vita e vuoi smetterla di vedere tutto nero ti consigliamo questo titolo prima della fine dell’anno.
Il canto di Natale di Topolino (1938)
Dobbiamo tornare ancora un po’ più indietro negli anni. Il film di cui abbiamo parlato prima era del ’46, con questo ci catapultiamo dentro gli anni Trenta, quando ancora l’animazione era agli esordi, essenziale e travolgente per grandi e piccini. La Disney produsse questo cortometraggio rappresentando con il protagonista Topolino una classica fiaba di Natale. Una storia che nel corso dei decenni ispirerà molti altri adattamenti cinematografici. Si tratta del Canto di Natale di Dickens, che verrà riproposto sempre da Disney in una versione musical nel 1947. Topolino veste i panni di Bob Cratchit, mentre Paperon de Paperoni è Ebenezer Scrooge. Tra i film di Natale questo rientra in due categorie: super classico e cult per bambini.
Mamma ho perso l’aereo (1990)
Dietro questo film troviamo penne illustri del cinema americano, precisamente lo sceneggiatore che ritroveremo più avanti in un’altra pellicola. In questo caso alla regia. Chris Columbus costruisce uno dei migliori classici di Natale per ragazzi, una categoria in cui non è sempre facile ottenere grandi successi. Ma indubbiamente questo resta uno dei titoli più spassosi di sempre e sicuramente di tutti gli anni Novanta. La trama è facile da scoprire, grazie al titolo eloquente. La famiglia che parte per le vacanze di Natale dimentica il piccoletto a casa, che alle prese con due maldestri ladri combinerà una serie infinita di gag capaci di intrattenere tutta la famiglia. Anche qui siamo a metà strada tra la commedia divertente di natale e il film adatto a tutti.
Edward Mani di Forbice (1990)
Non facciamo parte di quella schiera di persone che bistrattano gli anni Novanta. Nonostante Non è la Rai, i brillantini, i ciuffi molto più brutti di quelli del decennio precedente, ci siamo salvati. E abbiamo conservato intatto il ricordo di alcuni capolavori del cinema. Questo è uno di quelli. Il caro Tim Burton costruisce un film di fantascienza natalizia con un giovanissimo e talentuosissimo Johnny Depp, moderno Frankenstein romantico, che possiede forbici al posto delle mani ma un cuore capace di provare amore e dolore per la bella Winona Ryder.
Vacanze di Natale (1983)
Da questo Natale in poi il cinema italiano non sarebbe stato più lo stesso. Il 1983 diventa l’anno di nascita del cinepanettone. Il film commedia di Natale diretto da Carlo Vanzina è forse il migliore di tutti, quelli che verranno dopo scadranno rovinosamente nei più beceri clichè e nelle pessime interpretazioni e sceneggiature scontate. Ma questo è diverso, perché riesce a fare dell’ironia intelligente sulla mentalità degli anni Ottanta in Italia, cristallizandola in quanto accade durante le vacanze di Natale borghesi in montagna. Può essere davvero considerato un film classico italiano di Natale, a cui è stata dedicata addirittura una retrospettiva nel 2010 alla mostra cinematografica di Venezia.
Gremlins (1984)
Un film di genere ben riuscito, in cui si mescola il fantastico all’horror senza dimenticare una sana dose di risate. Facile sarebbe stato peccare di presunzione e realizzare un film grottesco e mal riuscito, ma dietro alla macchina da presa troviamo un regista eccezionale (anche se poco valorizzato in Italia): Joe Dante. Grazie al suo talento possiamo ammirare una pellicola citazionista senza presunzione, in cui orribili e spaventosi animaletti che sovvertono il clima festoso del Natale per seminare paura. Una paura non così banale, se si osserva attentamente la sceneggiatura, ma recondita e ben nascosta nel cuore di bambini e adulti. Una grande analisi del rapporto con l’oscurità, anche degli esseri piccoli e apparentemente innocui, vestita di un elegante abito di cinema di genere.
Parenti serpenti (1992)
Anche se spesso capita di fare affermazioni banali quando si parla di cinema italiano, vogliamo dire che secondo noi in questo caso stiamo per parlare di uno degli ultimi maestri italiani della settima arte: Monicelli. In questo film commedia il Natale è il pretesto per mostrare con amara ironia la condizione di ipocrisia in cui versava allora (gli anni Ottanta sono così lontani?) la famiglia italiana. Il regista grazie a dialoghi e scene pungenti (sostenute da attori magistrali) fa emergere la psicologia degli individui e il provincialismo borghese di allora.
Racconto di Natale (2008)
Volevamo dare spazio anche a qualche titolo fuori dai classici di Natale americani e abbiamo scelto la Francia. Film abbastanza recente rispetto agli altri proposti, anche in questo caso (come quello esposto poco fa) si tratta di un film psicologico, con una trama assai complessa, che sarebbe tranquillamente adatta ad una serie tv. Storie e sottostorie dei personaggi si incrociano e il film diventa un percorso di analisi profonda di un nucleo famigliare in cui ci possiamo ritrovare più o meno tutti. Da vedere a Natale insieme a tutta la famiglia, se si vuole riflettere su certi nodi che tutti i nuclei dovrebbero scogliere o se si vuole una visione più impegnate, oltre le solite commedie.
Polar Express (2004)
In questa classifica dei film natalizi più belli ci siamo lentamente spostati nei decenni fino a giungere ai Duemila. Cambiano gli anni e cambia anche la tecnica cinematografica. Il regista Robert Zemeckis sceglie il 3d per mettere in scena un viaggio di Natale che sottolinea l’importanza del sogno e dei desideri. Un film futuristico, sia per il digitale che per l’avventura che racconta. Un fantastico treno viaggia verso le terre di Babbo Natale, il piccolo protagonista sceglie di salire a bordo… cosa succederà? Molta modernità soppianta i classici elementi tradizionali del Natale, spicca anche la nota da musical e non si può non apprezzare la capacità di Zemeckis (e di Hanks come attore) di far brillare ancora una volta la fantasia.
Qualcuno salvi il Natale (2018)
Film recentissimo, uscito quest’anno, ma che abbiamo scelto per diventare il futuro classico di Natale Netflix. Lo abbiamo visto qualche giorno fa e lo abbiamo trovato onesto. Certo, non è un film da considerare capolavoro assoluto, ma in compenso ha tutti gli elementi che dovrebbe avere il film di Natale: la morale, il divertimento, un tocco di originalità. Non può lasciare indifferenti il Babbo Natale in veste molto più cool di quello che ci si attende e il blues dentro la prigione alla fine travolge tutti gli spettatori. Sembra un prodotto di altri tempi, ma con una regia assolutamente moderna. Assolutamente consigliato per tutta la famiglia.