Che cos’è la pianificazione strategica aziendale e a che serve

La pianificazione strategica aziendale non è un’idea astratta su come si possono programmare e pianificare in modo efficace le attività e le dinamiche che attraversano un’azienda. È un vero e proprio documento, di fondamentale importanza, utile per definire gli obiettivi, analizzare come determinati processi possono intervenire positivamente o negativamente sull’azienda e quali sono le azioni utili a ricavare alcuni vantaggi. È un documento che spesso viene redatto da chi ha competenze in management e in gestione aziendale, ma soprattutto da chi ha nozioni di economia strutturate, perché per redigere al meglio la pianificazione strategica bisogna saper gestire al meglio le risorse.

Matrice SWOT per la pianificazione strategica

Uno dei metodi più conosciuti quando si parla di modelli di pianificazione strategia aziendale è quello dell’analisi SWOT. Questa parole è un acronimo che contiene altre parole che ne descrivono i punti chiave:

  • S per forze (strenghts)
  • W per debolezza (Weaknesses)
  • O per opportunità (opportunities)
  • T per minacce (Threats)

Grazie a questo schema l’azienda può comprendere come prendere una decisione per raggiungere un determinato obiettivo. La matrice SWOT è una delle più utilizzate perché nonostante la sua semplicità e intuitività è molto efficace e risponde subito alle domande fondamentali con le quali si può costruire una pianificazione strategica ottimale.

Varie tipologie di pianificazione aziendale

Oltre all’analisi SWOT, che offre uno schema, è utile ricordare che per un piano di azione si deve sempre quantificare in modo preciso e chiaro gli obiettivi. Questi devono dunque essere misurabili, solo così si potrà avere un effettivo riscontro del loro raggiungimento.
La pianificazione strategica aziendale non è l’unica tipologia di pianificazione esistente, se ne possono citare altre due:

  • Pianificazione aziendale tattica
  • Pianificazione aziendale operativa

Nella prima tipologia, quella tattica, gli obiettivi si riferiscono a un medio termine, intorno ai cinque anni, in quella operativa, i tempi sono ancora più brevi e ristretti e si aggirano intorno all’anno e non oltre.

Quindi l’elemento che distingue la pianificazione aziendale strategica è la durata a lungo termine. Per formularla si dovranno integrare le informazioni di base dell’azienda, come le statistiche di performance e i dati passati e presenti, insieme alle informazioni del mercato di riferimento, delle tendenze e dell’andamento in previsione per il futuro.

I professionisti in grado di lavorare a un simile documento hanno alle spalle anni di studio in materia di finanza e management. Il corso di laurea in Economia a Genova è un buon punto di partenza per apprendere le basi e avviarsi a un’attività di consulenza in questo settore.


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