Come studiare per un concorso? Il metodo giusto

Hai deciso di studiare per un concorso, nella speranza di raggiungere un determinato obiettivo professionale, di ricevere un’abilitazione o iscriverti a un albo professionale. Ottima idea. Ma adesso l’ansia e la preoccupazione di non farcela ti assale. Sicuramente ci sarà tanto da studiare ma con il giusto metodo tutto sembrerà più affrontabile e anche in poco tempo riuscirai ad avere la giusta preparazione per portare a casa il risultato sperato.

Concorsi pubblici: come studiare e prepararsi al meglio

Partecipare ai concorsi pubblici può essere particolarmente impegnativo, soprattutto per chi ha un lavoro già avviato, una famiglia e altri impegni professionali che implicano tempo e fatica da spendere. La decisione migliore è quella di programmare e pianificare anticipatamente e con particolare precisione un piano d’azione, un programma di studio che consenta di studiare velocemente per il concorso pubblico, senza perdere il focus sugli altri aspetti della vita che necessitano della tua presenza e costanza.

Ricorda: chi supera il concorso non è sempre il più intelligente, ma colui che si è preparato meglio. Dunque la prima regola da conoscere per qualsiasi tipo di concorso pubblico, che sia quello per diventare vigile urbano o per entrare in posizioni in altri settori è stilare un calendario di studio.

Per predisporlo al meglio è utile possedere queste tre informazioni sapere quanti giorni hai a disposizione prima della selezione e quante ore e giorni a disposizione all’interno del tuo tempo. Sulla base di questi due dati puoi già calendarizzare quante ore al giorno studiare, quanti giorni della settimana dedicare alla preparazione del concorso ed entro quale scadenza.

Già questo primo passaggio operativo è in grado di farti sentire più padrone del tuo tempo e della situazione, predisponendoti a studiare al meglio.

Studiare per il concorso: le tecniche giuste

Se hai frequentato l’Università o ti sei applicato con dedizione a scuola hai sicuramente appreso o ritagliato tu stesso un metodo di studio personale. Ecco, questo è un ottimo punto di partenza quando ci si accinge a studiare per i concorsi. Ricordi quali erano le tecniche giuste? Quelle che ti permettevano di assimilare i concetti comprendendoli in modo critico e immediato. Ci sono alcune tecniche che fungono da allenamento per migliorare la velocità di apprendimento e sono ideali per la preparazione ai concorsi pubblici.

Una delle più apprezzate è la prelettura, che consiste nel comprendere la struttura del testo o del manuale di riferimento partendo dall’indice e dai titoli dei capitoli, che compongono l’ossatura di una pubblicazione. Questo permette di avere un quadro generale, da ampliare e contestualizzare meglio tramite la lettura del primo e dell’ultimo paragrafo di ogni capitolo.