Tesi in diritto tributario: quello che devi sapere

Se ti stai preparando alla stesura di una tesi in diritto tributario vuol dire che il tuo corso di laurea in giurisprudenza si sta concludendo. Allora innanzitutto auguri, ma il bello deve ancora venire. In questo articolo ti diamo i suggerimenti dei nostri docenti su come realizzare un progetto di tesi interessante e vincente su un argomento tanto avvincente quanto complesso come quello del diritto tributario.

Tesi in diritto tributario: come iniziare

manuale professionale di diritto tributarioLa prima cosa da fare quando gli esami sono agli sgoccioli e si avvicina il momento della tesi è contattare un docente di riferimento. Nella facoltà di giurisprudenza i professori consigliano di non scegliere autonomamente l’argomento di tesi in materie giuridiche, perché capita sempre più spesso che gli argomenti siano già stati affrontati da altri studenti o che siano troppo generici.

Una volta individuato il professore che farà da relatore, grazie alla sua collaborazione e al suo supporto insieme deciderete:

  • Argomento
  • Titolo
  • Fonti

Il titolo iniziale, che viene segnalato nel foglio di presentazione della tesi, può essere leggermente modificato in seguito. Ma è bene attenersi il più possibile alla traccia scelta. Il titolo non è altro che l’astrazione all’ennesima potenza dell’argomento della tua tesi in diritto tributario. Verifica sempre che lo svolgimento sia attinente per non uscire fuori tema.

Questo passaggi preliminari rappresentano la prima fase, delicata e rilevante. Ma una volta conclusa ti aspetta un altro step da affrontare con massima concentrazione: la ricerca delle fonti del diritto tributario. Eh sì, è una materia a cui non ci si può approcciare senza conoscere la documentazione, i manuali e le pubblicazioni più importanti. Anche in questo caso il tuo relatore ti sarà di grande aiuto. È arrivato il momento di concordare:

  • Riviste e testi di studio
  • Indice generale
  • Successione dei capitoli

Anche nel caso dell’indice non devi per forza fornire quello ufficiale. Durante la prima panoramica sui manuali di diritto che utilizzerai per trattare l’argomento e le riviste in cui approfondirai i dettagli del tema specifico ti si delineerà nella tesa la bozza di indice da utilizzare. Da qui avrai il punto di partenza perfetto per proseguire nella scrittura dei vari capitoli. Mano a mano che scriverai i capitoli li consegnerai al professore per le prime correzioni di routine.

I vantaggi di una tesi di laurea in diritto tributario

La preparazione di una tesi, di una qualsiasi tesi, può essere così tanto formativa da consentire ad uno studente di apprendere molte altre cose in più rispetto a quelle apprese durante il corso di laurea.

Si presuppone che gli studenti arrivino a questo momento della loro esperienza accademica con un buon metodo di studio del diritto e una capacità di ricerca analitica sufficiente, perlomeno, a non imparare a memoria le nozioni come i pappagalli. La stesura della tesi è un momento importante perché lo studente:

  • Apprende un metodo funzionale
  • Entra in contatto con la vastità di materiale pubblicato
  • Si forma un’opinione personale sulla dottrina
  • Si confronta con i docenti e gli esperti

Una tesi di laurea in diritto tributario può essere veramente una grande opportunità. Un aspetto interessante di questa disciplina è la sua natura trasversale, appartenente a due materie diverse come l’economia e la giurisprudenza. Per esattezza il diritto tributario è part del diritto finanziario, precisamente quella parte che si occupa dello studio della finanza pubblica e di tutte le dinamiche connesse alle spese riscosse dagli stati ai singoli per la sussistenza di un’organizzazione sociale.

Se durante i tuoi studi i discorsi che ruotavano intorno alle indagini e agli approfondimenti dei rapporti tra esigenze finanziarie pubbliche ed economia provata, oppure sulle politiche fiscali, sicuramente hai una naturale propensione per lo studio del diritto tributario.

Inoltre se in tanti pensano che questo ramo del diritto sia ormai superato si sbagliano di grosso, il diritto tributario telematico ha fatto emergere interessanti questioni relative alle imprese che operano su internet e che su tale mezzo producono reddito.

L’importanza della bibliografia in diritto finanziario

manuale di diritto fiscale e tributario

Quando gli argomenti in ballo sono di natura così ufficiale, seria e delicata non ci si può arrangiare a fare ricerche su internet senza conoscere attentamente il linguaggio giuridico, gli esponenti di riferimento e la letteratura generale sul tema. Uno studente accorto e responsabile avrà sicuramente una propria bibliografia di riferimento, maturata nel corso degli anni. Un buon punto di partenza sono le enciclopedie, le care vecchie enciclopedie che ancora la rete non ha del tutto sostituito. Consigliamo anche solo un’occhiata alla voci di riferimento sull’imposizione delle prestazioni patrimoniali e i tributi in generale su queste opere:

  • Enciclopedia giuridica della Treccani
  • Novissimo Digesto Italiano della Utet
  • Enciclopedia del diritto di Giuffè

Le ricerche monografiche avvantaggiano lo studente, che dovrà affrontare materiale più organico e meno dispersivo. Prima di intraprendere ricerche su libri di dubbia provenienza ascolta sempre le indicazioni e i suggerimenti del relatore. Per articoli specifici fai una ricerca su una di queste riviste:

  • Bollettino bibliografico rivista Diritto e Pratica Tributaria
  • Rassegna delle pubblicazioni recenti della Rivista di Diritto Finanziario
  • Repertori delle riviste Foro Italiano e Giurisprudenza Italiana

Già con questa base documentale si ha molto materiale su cui strutturare una buona tesi, anzi, un’ottima tesi, scritta con cognizione di causa e dignitoso approfondimento dell’argomento.

Come scrivere la tesi di laurea in diritto tributario

Non ti resta che organizzare il lavoro per renderlo ordinato e fruibile alla commissione. Se piacerà potrai coronare il tuo sogno di laurearti in giurisprudenza con ottimi voti. Manca poco, tieni duro e vedrai che presto tutti questi termini giuridici e accademici saranno un lontano ricordo.

Come per ogni tesi di laurea che si rispetti dovrai dividere il lavoro nel seguente modo:

  • Premessa o introduzione
  • Capitoli (con paragrafi e sottoparagrafi)
  • Conclusioni

Ognuno di queste voci, come tutti i capitoli dal primo all’ultimo, saranno illustrati chiaramente nel sommario di apertura.

Un dettaglio di grande rilevanza per tesi di diritto finanziario e altre materie affini sono le note. Queste devono essere sempre presenti, non solo per rispettare una formalità ma per una questione di accuratezza e di serietà del lavoro svolto. Grazie alle note è possibile conoscere i riferimenti dottrinali ai quali hai attinto per il progetto di tesi. Devono essere inserite al momento giusto, non in quantità eccessive, ma soprattutto devono rispettare la loro classica collocazione: a piè di pagina. Hanno la funzione di mostrare quali sono i materiali su cui si basa la trattazione e quali possibili argomenti connessi possono emergere dall’argomento scelto, quindi sono importantissime e non vanno trascurate.

Ecco alcune caratteristiche ben precise delle note:

  • Progrediscono di capitolo in capitolo
  • Si evitano quelle non verificate (di fonti non lette personalmente)
  • Hanno una formattazione precisa

Ogni volta che si cita il pensiero di un autore è consigliabile inserire in nota il riferimento all’opera in cui espone quel tipo di pensiero. Non solo starai facendo un servizio utile per coloro che leggeranno la tua opera ma starai dimostrando di aver seguito un percorso lineare, affidandoti a fonti ufficiali e di valore.

Il momento si sta avvicinando. Adesso hai molti spunti su cui lavorare per la tua tesi in giurisprudenza e precisamene su un argomento di grande attualità e importanza per l’intera popolazione. Siamo certi che la tua idea di studiare questo ramo della disciplina ti porterà grandi soddisfazioni, potrai così avvicinarti al mondo del lavoro con competenze che in questo momento sono altamente richieste e che non tutti possiedono.


CHIEDI INFORMAZIONI

icona link